Lucrezia Rasicci: «Mi candido perchè l'Abruzzo abbia una considerazione diversa»

TERAMO – «Ho scelto la Lega perché mi riconosco nei valori del partito, nell’Italia del “prima gli italiani” e soprattutto del rispetto dei valori. Ho deciso di candidarmi, perché voglio che l’Abruzzo abbia una considerazione diversa rispetto a quella avuta fino ad oggi, e lo dico da giovane, che vuole restare a vivere nella sua regione e che vuole vederla crescere». Lucrezia Rasicci ha presentato così la sua candidatura alla Camera, nel collegio maggioritario di Teramo per la Lega Salvini Premieri, nella conferenza stampa tenutasi a Teramo, alla presenza del coordinatore provinciale Piero Fioretti, di quello comunale Roberto Canzio e della candidata Caterina Longo. «Io sono felicemente fidanzata con grande voglia di farmi una famiglia e sono alla mia prima campagna elettorale – ha aggiunto la candidata albense, figlia di Renato, già vicepresidente della Provincia al fiaco di Catarra -. Fino a due anni fa appartenevo a quel 48% di italiani che non credevano nel voto e non votavano, ma è sbagliato, perché bisogna credere nell’impegno di tutti, io credo nella buona politica e voglio essere espressione della buona politica. Non amo i toni alti, anzi: voglio parlare con la voce dei progetti possibili, per fare, per contribuire, per portare avanti un’idea di buon governo che sia possibile e misurabile. Ho 26 anni, ma non sono in cerca di un lavoro o di un reddito, ma mi candido con un sincero desiderio di fare, per la mia gente, per il mio territorio».